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ASCOLTA LA DIRETTA RADIOFONICA SU RADIO ELLE (88.100), LA TRASMISSIONE "ROBIN HOOD" SI OCCUPERÀ DEL DELICATO TEMA DELLE DEMOLIZIONI ED ACQUISIZIONI DELLE CASE SORTE SPONTANEAMENTE AI CASTELLI. |
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IL SINDACO FELICETTO ANGELINI DA IL VIA AL TAVOLO TECNICO TRA SINDACI E REGIONE SUL TEMA DELL' ABUSIVISMO AI CASTELLI. Dopo gli incontri del Presidente della Comunità Montana Damiano Pucci, con I Sindaci del territorio, i convegni sul tema organizzati dal Comitato Equi Diritti e dallo stesso Sindaco di Artena, Felicetto Angelini, sembra aver finalmente centrato l'obiettivo di portare l'amministrazione regionale del Lazio, al tavolo degli amministratori locali interessati dal problema. All'evento hanno partecipato infatti il Presidente del Consiglio Regionale, Daniele Leodori e l'Assessore all'Urbanistica Michele Civita. Caratteristica particolare di questa prima riunione, come i lavori della stessa, si siano svolti davanti ai cittadini, in un ottica di chiarezza e trasparenza, su quelle che dovranno essere le linee guida del tavolo. La parola d'ordine, peraltro pienamente condivisa dal Comitato Equi Diritti è stata "abusivismo di necessità", proprio a sottolineare più volte, come qualsiasi proposta di modifica, di normative regionali o richiesta congiunta di intervento sulle leggi nazionali, dovesse emergere dai lavori, la stessa sarà destinata solo ed esclusivamente al recupero di abitazioni di necessità insistenti su zone sottoposte a vincoli relativi. Nessuna illusione quindi, per l'abusivismo di tipo speculativo, indipendentemente dalle dimensioni dello stesso. Presenti ai lavori, con i rispettivi Sindaci o rappresentanze, le amministrazioni Comunali di Ariccia, Artena, Valmontone, Segni, Albano, Palestrina, Velletri e Rocca Priora. Particolarmente apprezzata dai partecipanti la proposta del Sindaco di Rocca Priora, di definire e sottoscrivere un "patto di recupero del territorio" che se da un lato vede il massimo sforzo per recuperare le zone urbanizzate ed antropizzate, veda tra l'altro il massimo sforzo delle istituzioni tutte, nel contrastare ogni nuova forma di abuso, con determinazione che non conosce precedenti. L' inizio dei lavori è stato salutato dal Senatore Bruno Astorre, che ha illustrato ai partecipanti le imminenti modifiche della legge Falanga, ad un passo dall'essere approvata. Una legge che, stabilendo una priorità nell'ordine delle demolizioni degli immobili abusivi, di fatto concede alle case di necessità una sorta di tutela dal pericolo di abbattimento. Come nel convegno dell'aprile scorso è seguita poi una relazione tecnica, sugli strumenti da adottare, dell'architetto Enrico Giusti, che ha indicato in cinque punti I temi da affrontare nel prosieguo dei lavori del tavolo. Soddisfazione è stata espressa dal Comitato Equi Diritti, che per il tramite del suo Presidente (presente ai lavori), dichiara: “Rendiamo merito al Sindaco Felicetto Angelini, di essere riuscito a coinvolgere fattivamente le istituzioni regionali, su questa bomba sociale che potenzialmente riguar...
Si è tenuto al Palazzaccio di Artena (RM) il convegno sul recupero dei nuclei abitativi sorti spontaneamente nell'area dei Castelli Romani. L'incontro, fortemente voluto dal Sindaco Felicetto Angelini e dal Consigliere con delega all’urbanistica Carlo Scaccia, è stato volutamente reso pubblico e aperto alla partecipazione dei cittadini ed è considerato come propedeutico alla costituzione di un tavolo permanente dei Sindaci, volto a sollecitare “dal basso, ovvero dai territori, gli interventi legislativi sovraordinati, necessari a disinnescare una bomba sociale, riguardante decine di migliaia di famiglie, nella sola area castellana”.
Partecipazione tra le amministrazioni vicine: Damiano Pucci, Presidente dell' XI Comunità Montana e Sindaco di Rocca Priora, primo amministratore a cercare di estendere ai primi cittadini la ricerca di una linea comune, ma anche De Felice, Sindaco di Ariccia, Caliciotti, primo cittadino di Lariano, Marini, Sindaco di Albano e l’Assessore Trinca in rappresentanza del Comune di Marino, Lorella Federici Consigliere Comunale di Palestrina, l'Assessore Marco Gentili di Valmontone, l’Assessore Pocci e Giuliano Cugini in rappresentanza della città di Velletri.
Per la prima volta la cordata dei Sindaci, si è avvalsa, nella ricerca delle soluzioni da un supporto tecnico di spessore. Ai microfoni si sono alternati infatti l'Architetto Daniele Iacovone, già Direttore dell'urbanistica della Regione Lazio e oggi suo consulente, l' Architetto Fabrizio Pistolesi, in rappresentanza del Consiglio Nazionale degli architetti e l'Architetto Enrico Giusti. Gli Architetti hanno individuato la difficoltà legislativa verso le sanatorie ai sensi della legge 326-03, nel vincolo della doppia conformità (testo unico dell’edilizia: le strutture sorte spontaneamente si possono sanate con un accertamento di conformità, senza vincoli di presenza di condono, sia quando realizzato sia quando richiesta la sanatoria. Se l’immobile è presente nell’area perimetrata non è concreto il recupero urbanistico “senza l’approvazione di un piano speciale”) e dei vincoli paesistici (Per chi ha costruito dopo l’ultima sanatoria del 2003 la soluzione è la perimetrazione, approvazione di uno strumento urbanistico dopo la soppressione della doppia conformità. La modifica la potrebbe effettuare la Regione) .
Partecipazione e soddisfazione è stata espressa dal Comitato Equi Diritti, i cui aderenti in rappresentanza dei 30 Comuni coinvolti, hanno gremito la sala, vestendo simbolicamente la fascia tricolore, in segno di vicinanza ai propri Sindaci. “La cordata di amministratori locali che hanno deciso di provare a disinnescare la bomba sociale, cresce di giorno in giorno - dichiara in una nota Cristina Milani, Presidente di Equi Diritti - Insieme, amministratori e cittadini, possiamo e dobbiamo mobilitare le istituzioni regionali e nazionali, per risolvere un problema in cui purtroppo la stessa politica...
ARTENA: IL SINDACO FELICETTO ANGELINI APRE IL TAVOLO PERMANENTE DEI SINDACI SUL RECUPERO DEI NUCLEI ABITATIVI SPONTANEI AI CASTELLI. EQUI DIRITTI: ” VICINI AI NOSTRI SINDACI”. Si è tenuto ad Artena il convegno sul recupero dei nuclei abitativi sorti spontaneamente nell’area dei Castelli Romani. L’incontro, fortemente voluto dal Sindaco Felicetto Angelini, è stato volutamente reso pubblico ed aperto alla partecipazione dei cittadini ed è considerato come propedeutico alla costituzione di un tavolo permanente dei Sindaci, volto a sollecitare “dal basso, ovvero dai territori, gli interventi legislativi sovraordinati, necessari a disinnescare una bomba sociale, riguardante decine di migliaia di famiglie, nella sola area castellana. Partecipazione tra le amministrazioni vicine, Damiano Pucci, Presidente dell’ XI Comunità montana e primo amministratore a cercare di estendere ai primi cittadini la ricerca di una linea comune, ma anche De Felice, Sindaco di Ariccia, Caliciotti, primo cittadino di Lariano, Marini, Sindaco di Albano e l”assessore Trinca in rappresentanza del Comune di Marino, Lucrezia Federici per Palestrina, Giuliano Cugini e Orlando Pocci assessore urbanistica in rappresentanza della città di Velletri. Per la prima volta la cordata dei Sindaci, si è avvalsa, nella ricerca delle soluzioni da un supporto tecnico di spessore. Ai microfoni si sono alternati infatti l’architetto Iacovone, già Direttore dell’urbanistica della Regione Lazio ed oggi suo consulente, l’ architetto Pistolesi, in rappresentanza del Consiglio Nazionale degli architetti e l’architetto Enrico Giusti.Partecipazione e soddisfazione è stata espressa dal Comitato Equi Diritti, I cui aderenti in rappresentanza dei 30 Comuni coinvolti, hanno gremito la sala di Largo Colombo, vestendo simbolicamente la fascia tricolore, in segno di vicinanza ai propri Sindaci. ” la cordata di amministratori locali che hanno deciso di provare a disinnescare la bomba sociale, cresce di giorno in giorno” Dichiara in una nota Cristina Milani, Presidente di Equi Diritti ” Insieme, amministratori e cittadini, possiamo e dobbiamo mobilitare le istituzioni regionali e nazionali, per risolvere un problema in cui purtroppo la stessa politica è stata concausa” Continua la Milani riferendosi ai piani regolatori vecchi adottati da oltre mezzo secolo ed al pasticcio dei dinieghi di sanatoria inoltrati con tre lustri di ritardo a denari incamerati. “Questo percorso intrapreso da amministratori e cittadini dovrà continuare fino a sensibilizzare la Politica, a costo di marciare insieme sotto la Regione ed il Parlamento, continuano dal Comitato. Apprezzato anche l’intervento della Dottoressa De Marchis dell’associazione Calliope, che invita I cittadini a non considerarsi più cittadini di singoli Comuni ma cittadini di un territorio, accomunato dalla stessa carat...
DECRETO FALANGA. EQUI DIRITTI: DIETRO IL CANTO DELLE SIRENE CHE VORREBBE UN MILIONE DI FAMIGLIE SALVATE DALL’INCUBO DELLA DEMOLIZIONE DELLA PROPRIA CASA, SI NASCONDE LA PIU’ GRANDE MANOVRA FINANZIARIA DELLA STORIA D’ITALIA.
Molto rumore in queste ore sta facendo su media nazionali, l’imminente adozione del “Decreto Falanga”. Una modifica legislativa di soli 4 articoli, che stabilendo tra l’altro delle priorita’ nell’esecuzione delle demolizioni degli immobili abusivi, salverebbe le prime case di necessita’ edificate per dare un tetto alla propria famiglia. Non e’ d’accordo il Comitato EQUI DIRITTI che da sempre difende le ragioni di coloro che sono incorsi nelle maglie delle Procure, spesso dopo aver anche aderito all’esosa legge di condono edilizio del 2003, pagandone le ingenti somme richieste. “Il fenomeno delle demolizioni non ci ha mai preoccupato” dichiara in una nota Cristina Milani Presidente del Comitato EQUI DIRITTI che spiega: “ Il costo della demolizione di un singolo immobile, comprensivo dello smaltimento dei rifiuti speciali, consiste mediamente in circa 35.000 euro. Inimmaginabile pensare che uno stato costretto a tagliare letti di ospedale, personale delle Forze dell’Ordine e ad adottare provvedimenti “svuota carceri” al fine di alleggerirne il costo, possa pensare di moltiplicare questa spesa per oltre un milione di immobili abusivi presenti sul Territorio Nazionale. Questo Decreto, di fatto “legittima” una forte limitazione delle demolizioni che saranno realmente eseguite, esasperando pero’ il secondo aspetto: quello delle acquisizioni di tali immobili al patrimonio degli enti”. In effetti, stando al ragionamento della Milani per la grandissima parte di questi edifici, l’unica conseguenza apportata dal Decreto, sara’ non tanto il ripristino dello stato dei luoghi alterato dall’abuso ( che non dovrebbe di fatto avvenire nel caso di immobili abitati) ma una pesante accelerazione, con tanto di coinvolgimento delle Prefetture ed Istituzione di Banca dati, sul trasferimento della proprieta’ degli immobili, in capo ai Comuni che in tal modo iscrivendo tali valori in bilancio, si troverebbero un notevole patrimonio all’attivo. “Non e’ difficile immaginare che una volta iscritti nei bilanci, questi immobili non demolibili, possano nel tempo trovare il modo di essere regolarizzati e magari cartolarizzati e venduti a grandi societa’ di capitale, come sovente avviene per quel che riguarda il patrimonio immobiliare dei Comuni. Ci troviamo di fronte a quella che puo’ essere definita la piu’ grande manovra finanziaria della storia d’Italia” . Proseguono da EQUI DIRITTI. “Come Comitato, continuiamo a puntare il dito sulle pesanti responsabilita’ delle Istituzioni per quel che riguarda il fenomeno abusivismo. In specie la mancanza di piani regolatori, giacche’ gli a...
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19 APRILE ORE 16.30 C/O IL "PALAZZACCIO" L.GO COLOMBO ARTENA
IL SINDACO DI ARTENA FELICETTO ANGELINI, DOPO ESSERSI PERSONALMENTE SPESO PER CERCARE DI EVITARE L'ABBATTIMENTO DI UNA CASA HA DECISO DI DARE IMPULSO AL COORDINAMENTO DEI SINDACI, AFFINCHE' LE SINGOLE VOCI POSSANO DIVENIRE FINALMENTE UN CORO E CHE LO STESSO, POSSA RAGGIUNGERE LE ORECCHIE DELLE ISTITUZIONI SOVRACOMUNALI, INDISPENSABILI ALLA RISOLUZIONE DEL PROBLEMA. IL COMITATO EQUI DIRITTI, CHE SIN DAL GIORNO DELLA SUA NASCITA INDICAVA QUESTA COME UNICA LINEA POSSIBILE PER AFFRONTARE IL DELICATO TEMA, CI SARA' E SARA' PRESENTE. INVITIAMO TUTTE LE PERSONE COINVOLTE DAL PROBLEMA A PRESENZIARE, INDOSSANDO UNA FASCIA TRICOLORE COME SIMBOLO DI VICINANZA A TUTTI QUEI SINDACI CHE HANNO DECISO DI SPENDERSI PER TUTELARE GLI INTERESSI SOCIALI DEI PROPRI CITTADINI.CONSAPEVOLI DI COME IL PERCORSO SIA ANCORA AGLI INIZI E RISPETTOSI DI OGNI DIFFERENZA,POSIZIONE E CONTRIBUTO, DOVESSE EMERGERE DAL CONVEGNO, RITENIAMO NECESSARIO TESTIMONIARE IL NOSTRO APPREZZAMENTO A TUTTI COLORO CHE, OGNUNO A PROPRIO MODO, INTENDONO SOTTRARRE QUESTA BOMBA SOCIALE ALL' OBLIO DELLA SOLITUDINE E DEL SILENZIO E RIMBOCCARSI LE MANICHE PER ADDIVENIRE AD UNA SOLUZIONE SOCIALMENTE SOSTENIBILE. EQUI DIRITTI C'E', CERCA DI ESSERCI ANCHE TU, PERCHE' MANCARE SAREBBE UN ERRORE. E' IN GIOCO LA TUA CASA, IL TUO FUTURO, QUELLO DEI TUOI FIGLI ED I SACRIFICI DI TUTTA UNA VITA.
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