ASCOLTA LA DIRETTA RADIOFONICA SU RADIO ELLE (88.100), LA TRASMISSIONE "ROBIN HOOD" SI OCCUPERÀ DEL DELICATO TEMA DELLE DEMOLIZIONI ED ACQUISIZIONI DELLE CASE SORTE SPONTANEAMENTE AI CASTELLI.
  1. Felicetto Angelini via al Tavolo Tecnico tra Sindaci e Regione 19/05

    AvatarBy Creaat il 21 May 2017
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    IL SINDACO FELICETTO ANGELINI DA IL VIA AL TAVOLO TECNICO TRA SINDACI E REGIONE SUL TEMA DELL' ABUSIVISMO AI CASTELLI. Dopo gli incontri del Presidente della Comunità Montana Damiano Pucci, con I Sindaci del territorio, i convegni sul tema organizzati dal Comitato Equi Diritti e dallo stesso Sindaco di Artena, Felicetto Angelini, sembra aver finalmente centrato l'obiettivo di portare l'amministrazione regionale del Lazio, al tavolo degli amministratori locali interessati dal problema. All'evento hanno partecipato infatti il Presidente del Consiglio Regionale, Daniele Leodori e l'Assessore all'Urbanistica Michele Civita. Caratteristica particolare di questa prima riunione, come i lavori della stessa, si siano svolti davanti ai cittadini, in un ottica di chiarezza e trasparenza, su quelle che dovranno essere le linee guida del tavolo. La parola d'ordine, peraltro pienamente condivisa dal Comitato Equi Diritti è stata "abusivismo di necessità", proprio a sottolineare più volte, come qualsiasi proposta di modifica, di normative regionali o richiesta congiunta di intervento sulle leggi nazionali, dovesse emergere dai lavori, la stessa sarà destinata solo ed esclusivamente al recupero di abitazioni di necessità insistenti su zone sottoposte a vincoli relativi. Nessuna illusione quindi, per l'abusivismo di tipo speculativo, indipendentemente dalle dimensioni dello stesso. Presenti ai lavori, con i rispettivi Sindaci o rappresentanze, le amministrazioni Comunali di Ariccia, Artena, Valmontone, Segni, Albano, Palestrina, Velletri e Rocca Priora. Particolarmente apprezzata dai partecipanti la proposta del Sindaco di Rocca Priora, di definire e sottoscrivere un "patto di recupero del territorio" che se da un lato vede il massimo sforzo per recuperare le zone urbanizzate ed antropizzate, veda tra l'altro il massimo sforzo delle istituzioni tutte, nel contrastare ogni nuova forma di abuso, con determinazione che non conosce precedenti. L' inizio dei lavori è stato salutato dal Senatore Bruno Astorre, che ha illustrato ai partecipanti le imminenti modifiche della legge Falanga, ad un passo dall'essere approvata. Una legge che, stabilendo una priorità nell'ordine delle demolizioni degli immobili abusivi, di fatto concede alle case di necessità una sorta di tutela dal pericolo di abbattimento. Come nel convegno dell'aprile scorso è seguita poi una relazione tecnica, sugli strumenti da adottare, dell'architetto Enrico Giusti, che ha indicato in cinque punti I temi da affrontare nel prosieguo dei lavori del tavolo. Soddisfazione è stata espressa dal Comitato Equi Diritti, che per il tramite del suo Presidente (presente ai lavori), dichiara: “Rendiamo merito al Sindaco Felicetto Angelini, di essere riuscito a coinvolgere fattivamente le istituzioni regionali, su questa bomba sociale che potenzialmente riguar...

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  2. DISCARICA TRA PALESTRINA E ROCCA PRIORA. EQUI DIRITTI: SI TUTELA IL PARCO SOLO PER DEMOLIRE CASE ALL

    AvatarBy Creaat il 21 May 2017
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    "Desta polemica l'idea di istituire nuove discariche dei rifiuti prodotti nella Capitale, nell'area dei Castelli Romani. In particolare uno dei siti ipotizzati, al confine tra il Comune di Palestrina e quello di Rocca Priora, ricadrebbe su un'area protetta, ricompresa nel parco regionale dei Castelli Romani, insistente sulle falde acquifere della "Doganella" ed immersa nel bosco del Cerquone.
    Levata di scudi anche dai cittadini del Comitato Equi Diritti, che cerca di tutelare gli immobili di necessitá sorti spontaneamente sin dagli anni '90, dall' incubo delle acquisizioni e demolizioni. " Siamo all' assurdo" - dichiara in una nota Cristina Milani, presidente del Comitato - "abbiamo decine di migliaia di domande di sanatorie pagate e respinte in nome della salvaguardia del Parco Regionale, famiglie cui la casa è stata acquisita ed altre cui vuol essere demolita ma poi, quando si affacciano I grandi interessi o le incapacità gestionali dei professionisti della Politica. Non ci si crea scrupolo di violentare davvero l'ambiente ed il parco, ipotizzando di infilarci dentro una discarica, capace di avvelenare irreversibilmente, acque, qualità dell'aria, paesaggio ed ambiente".
    "Le esalazioni mefitiche di Via Salaria e Malagrotta non devono trovare spazio nel territorio dei Castelli Romani. Come Comitato di cittadini residenti, siamo disposti a dare battaglia affinchè questo scempio, non pregiudichi la qualità della vita delle generazioni future", concludono dal Comitato.
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  3. Sgomberata casa abusiva ad Artena
    da cinquequotidiano.it 29/04/17

    AvatarBy Creaat il 29 April 2017
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    “Si sono compiute le operazioni di sgombero di un immobile di due piani, costruito su area pubblica abusivamente e colpito da un esecuzione di sentenza di demolizione emessa dalla Procura della Repubblica di Velletri.



    L’immobile era stato dal proprietario adibito a struttura ricettiva e non quindi abitato per necessità dalla famiglia costruttrice. Fin troppo sensibile alle esigenze delle persone comunque ‘ospitate’ all’interno dell’immobile, il Sindaco di Artena Felicetto Angelini, che ha comunque garantito agli occupanti (una famiglia romena) una soluzione alloggiativa di sei mesi, in altra struttura, sebbene gli stessi, nemmeno risultino essere residenti all’interno del Comune”. Così in una nota il Comitato Equi Diritti.



    “Un plauso al Sindaco ed all’intera municipalità del Comune di Artena, che facendosi carico delle esigenze abitative di cittadini non residenti, ha ancora una volta dimostrato una sensibilità ed attenzione ai problemi sociali, degna di un primo cittadino – afferma il presidente del Comitato Cristina Milani – Per quel che riguarda le procedure di demolizione di opere realizzate abusivamente, Equi Diritti sin dal primo giorno non ha mai ritenuti degni di tutela gli interessi dell’edilizia speculativa, lottando solo ed esclusivamente per la salvaguardia delle famiglie costrette a realizzare abusi di necessità, spesso proprio a causa delle inefficienze della amministrazioni, I cui piani regolatori sono fermi da mezzo secolo. Quando sollecitiamo le istituzioni a disinnescare una bomba sociale che riguarderebbe in tutta Italia oltre 1.000.000 di persone ci riferiamo ai problemi quotidiani di povere famiglie e non certo alla regolarizzazione dell’edilizia speculativa”.


    Fonte:
    http://www.cinquequotidiano.it/territori/s...usiva-ad-artena

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  4. ARTENA, SGOMBERATO IMMOBILE ABUSIVO COSTRUITO SUL DEMANIO

    AvatarBy Creaat il 29 April 2017
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    ARTENA, SGOMBERATO IMMOBILE ABUSIVO COSTRUITO SUL DEMANIO. LO SGOMBERO E' FINALIZZATO ALLA DEMOLIZIONE.

    Si sono compiute le operazioni di sgombero di un immobile di 3 piani, costruito abusivamente su area pubblica e colpito da un esecuzione di sentenza di
    demolizione emessa dalla Procura della Repubblica di Velletri. L'immobile era stato dal proprietario adibito a struttura ricettiva e non quindi abitato per
    necessita' dalla famiglia costruttrice. Fin troppo sensibile alle esigenze delle persone "ospitate" all'interno dell'immobile, il Sindaco di Artena Felicetto Angelini, che ha comunque garantito agli occupanti (una famiglia rumena), una soluzione alloggiativa di 6 mesi in altra struttura, sebbene gli stessi, nemmeno risultino essere residenti nel Comune di Artena.
    Sulla vicenda e' intervenuto anche il commento del Comitato Equi Diritti, che in una nota del Presidente Cristina Milani dichiara: "Un plauso al Sindaco ed all'intera municipalita' del Comunte di Artena, che facendosi carico delle esigenze abitative di cittadini non residenti, hanno ancora una volta dimostrato una sensibilita' ed attenzione ai problemi sociali, degne di un primo cittadino.
    Per quel che riguarda le procedure di demolizione di opere realizzate abusivamente, Equi Diritti sin dal primo giorno non ha mai ritenuto degni di tutela gli interessi dell'edilizia speculativa, lottando solo ed esclusivamente per la salvaguardia delle famiglie costrette a realizzare abusi di necessita', spesso proprio a causa delle inefficienze delle amministrazioni, i cui piani regolatori sono fermi da mezzo secolo.
    Quando sollecitiamo le Istituzioni a disinnescare una bomba sociale che riguarderebbe in tutta Italia oltre 1.000.000 di famiglie" Continua la Milani "ci riferiamo ai problemi quotidiani di povere famiglie e non certo alla regolarizzazione dell'edilizia speculativa".
    Concludono dal Comitato.
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  5. Sentenza consiglio di stato 21-02-2017

    AvatarBy Creaat il 29 April 2017
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  6. Incontro Rocca Priora On. Ciocchetti - 21 Aprile 2017

    AvatarBy Creaat il 25 April 2017
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    Edited by Creaat - 25/4/2017, 13:47
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  7. Artena, Angelini apre il tavolo permanente dei Sindaci

    AvatarBy Creaat il 21 April 2017
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    Si è tenuto al Palazzaccio di Artena (RM) il convegno sul recupero dei nuclei abitativi sorti spontaneamente nell'area dei Castelli Romani. L'incontro, fortemente voluto dal Sindaco Felicetto Angelini e dal Consigliere con delega all’urbanistica Carlo Scaccia, è stato volutamente reso pubblico e aperto alla partecipazione dei cittadini ed è considerato come propedeutico alla costituzione di un tavolo permanente dei Sindaci, volto a sollecitare “dal basso, ovvero dai territori, gli interventi legislativi sovraordinati, necessari a disinnescare una bomba sociale, riguardante decine di migliaia di famiglie, nella sola area castellana”.

    Partecipazione tra le amministrazioni vicine: Damiano Pucci, Presidente dell' XI Comunità Montana e Sindaco di Rocca Priora, primo amministratore a cercare di estendere ai primi cittadini la ricerca di una linea comune, ma anche De Felice, Sindaco di Ariccia, Caliciotti, primo cittadino di Lariano, Marini, Sindaco di Albano e l’Assessore Trinca in rappresentanza del Comune di Marino, Lorella Federici Consigliere Comunale di Palestrina, l'Assessore Marco Gentili di Valmontone, l’Assessore Pocci e Giuliano Cugini in rappresentanza della città di Velletri.

    Per la prima volta la cordata dei Sindaci, si è avvalsa, nella ricerca delle soluzioni da un supporto tecnico di spessore. Ai microfoni si sono alternati infatti l'Architetto Daniele Iacovone, già Direttore dell'urbanistica della Regione Lazio e oggi suo consulente, l' Architetto Fabrizio Pistolesi, in rappresentanza del Consiglio Nazionale degli architetti e l'Architetto Enrico Giusti. Gli Architetti hanno individuato la difficoltà legislativa verso le sanatorie ai sensi della legge 326-03, nel vincolo della doppia conformità (testo unico dell’edilizia: le strutture sorte spontaneamente si possono sanate con un accertamento di conformità, senza vincoli di presenza di condono, sia quando realizzato sia quando richiesta la sanatoria. Se l’immobile è presente nell’area perimetrata non è concreto il recupero urbanistico “senza l’approvazione di un piano speciale”) e dei vincoli paesistici (Per chi ha costruito dopo l’ultima sanatoria del 2003 la soluzione è la perimetrazione, approvazione di uno strumento urbanistico dopo la soppressione della doppia conformità. La modifica la potrebbe effettuare la Regione) .

    Partecipazione e soddisfazione è stata espressa dal Comitato Equi Diritti, i cui aderenti in rappresentanza dei 30 Comuni coinvolti, hanno gremito la sala, vestendo simbolicamente la fascia tricolore, in segno di vicinanza ai propri Sindaci. “La cordata di amministratori locali che hanno deciso di provare a disinnescare la bomba sociale, cresce di giorno in giorno - dichiara in una nota Cristina Milani, Presidente di Equi Diritti - Insieme, amministratori e cittadini, possiamo e dobbiamo mobilitare le istituzioni regionali e nazionali, per risolvere un problema in cui purtroppo la stessa politica...

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  8. Artena, Sindaco Angelini apre il tavolo permanente dei Sindaci sul recupero dei nuclei abitativi

    AvatarBy Creaat il 21 April 2017
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    ARTENA: IL SINDACO FELICETTO ANGELINI APRE IL TAVOLO PERMANENTE DEI SINDACI SUL RECUPERO DEI NUCLEI ABITATIVI SPONTANEI AI CASTELLI. EQUI DIRITTI: ” VICINI AI NOSTRI SINDACI”. Si è tenuto ad Artena il convegno sul recupero dei nuclei abitativi sorti spontaneamente nell’area dei Castelli Romani. L’incontro, fortemente voluto dal Sindaco Felicetto Angelini, è stato volutamente reso pubblico ed aperto alla partecipazione dei cittadini ed è considerato come propedeutico alla costituzione di un tavolo permanente dei Sindaci, volto a sollecitare “dal basso, ovvero dai territori, gli interventi legislativi sovraordinati, necessari a disinnescare una bomba sociale, riguardante decine di migliaia di famiglie, nella sola area castellana. Partecipazione tra le amministrazioni vicine, Damiano Pucci, Presidente dell’ XI Comunità montana e primo amministratore a cercare di estendere ai primi cittadini la ricerca di una linea comune, ma anche De Felice, Sindaco di Ariccia, Caliciotti, primo cittadino di Lariano, Marini, Sindaco di Albano e l”assessore Trinca in rappresentanza del Comune di Marino, Lucrezia Federici per Palestrina, Giuliano Cugini e Orlando Pocci assessore urbanistica in rappresentanza della città di Velletri. Per la prima volta la cordata dei Sindaci, si è avvalsa, nella ricerca delle soluzioni da un supporto tecnico di spessore. Ai microfoni si sono alternati infatti l’architetto Iacovone, già Direttore dell’urbanistica della Regione Lazio ed oggi suo consulente, l’ architetto Pistolesi, in rappresentanza del Consiglio Nazionale degli architetti e l’architetto Enrico Giusti.Partecipazione e soddisfazione è stata espressa dal Comitato Equi Diritti, I cui aderenti in rappresentanza dei 30 Comuni coinvolti, hanno gremito la sala di Largo Colombo, vestendo simbolicamente la fascia tricolore, in segno di vicinanza ai propri Sindaci. ” la cordata di amministratori locali che hanno deciso di provare a disinnescare la bomba sociale, cresce di giorno in giorno” Dichiara in una nota Cristina Milani, Presidente di Equi Diritti ” Insieme, amministratori e cittadini, possiamo e dobbiamo mobilitare le istituzioni regionali e nazionali, per risolvere un problema in cui purtroppo la stessa politica è stata concausa” Continua la Milani riferendosi ai piani regolatori vecchi adottati da oltre mezzo secolo ed al pasticcio dei dinieghi di sanatoria inoltrati con tre lustri di ritardo a denari incamerati. “Questo percorso intrapreso da amministratori e cittadini dovrà continuare fino a sensibilizzare la Politica, a costo di marciare insieme sotto la Regione ed il Parlamento, continuano dal Comitato. Apprezzato anche l’intervento della Dottoressa De Marchis dell’associazione Calliope, che invita I cittadini a non considerarsi più cittadini di singoli Comuni ma cittadini di un territorio, accomunato dalla stessa carat...

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    Last Post by Creaat il 21 April 2017
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  9. Decreto Falanga - Equi Diritti

    AvatarBy Creaat il 18 April 2017
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    DECRETO FALANGA. EQUI DIRITTI: DIETRO IL CANTO DELLE SIRENE CHE VORREBBE UN MILIONE DI FAMIGLIE SALVATE DALL’INCUBO DELLA DEMOLIZIONE DELLA PROPRIA CASA, SI NASCONDE LA PIU’ GRANDE MANOVRA FINANZIARIA DELLA STORIA D’ITALIA.
    Molto rumore in queste ore sta facendo su media nazionali, l’imminente adozione del “Decreto Falanga”. Una modifica legislativa di soli 4 articoli, che stabilendo tra l’altro delle priorita’ nell’esecuzione delle demolizioni degli immobili abusivi, salverebbe le prime case di necessita’ edificate per dare un tetto alla propria famiglia. Non e’ d’accordo il Comitato EQUI DIRITTI che da sempre difende le ragioni di coloro che sono incorsi nelle maglie delle Procure, spesso dopo aver anche aderito all’esosa legge di condono edilizio del 2003, pagandone le ingenti somme richieste. “Il fenomeno delle demolizioni non ci ha mai preoccupato” dichiara in una nota Cristina Milani Presidente del Comitato EQUI DIRITTI che spiega: “ Il costo della demolizione di un singolo immobile, comprensivo dello smaltimento dei rifiuti speciali, consiste mediamente in circa 35.000 euro. Inimmaginabile pensare che uno stato costretto a tagliare letti di ospedale, personale delle Forze dell’Ordine e ad adottare provvedimenti “svuota carceri” al fine di alleggerirne il costo, possa pensare di moltiplicare questa spesa per oltre un milione di immobili abusivi presenti sul Territorio Nazionale. Questo Decreto, di fatto “legittima” una forte limitazione delle demolizioni che saranno realmente eseguite, esasperando pero’ il secondo aspetto: quello delle acquisizioni di tali immobili al patrimonio degli enti”. In effetti, stando al ragionamento della Milani per la grandissima parte di questi edifici, l’unica conseguenza apportata dal Decreto, sara’ non tanto il ripristino dello stato dei luoghi alterato dall’abuso ( che non dovrebbe di fatto avvenire nel caso di immobili abitati) ma una pesante accelerazione, con tanto di coinvolgimento delle Prefetture ed Istituzione di Banca dati, sul trasferimento della proprieta’ degli immobili, in capo ai Comuni che in tal modo iscrivendo tali valori in bilancio, si troverebbero un notevole patrimonio all’attivo. “Non e’ difficile immaginare che una volta iscritti nei bilanci, questi immobili non demolibili, possano nel tempo trovare il modo di essere regolarizzati e magari cartolarizzati e venduti a grandi societa’ di capitale, come sovente avviene per quel che riguarda il patrimonio immobiliare dei Comuni. Ci troviamo di fronte a quella che puo’ essere definita la piu’ grande manovra finanziaria della storia d’Italia” . Proseguono da EQUI DIRITTI. “Come Comitato, continuiamo a puntare il dito sulle pesanti responsabilita’ delle Istituzioni per quel che riguarda il fenomeno abusivismo. In specie la mancanza di piani regolatori, giacche’ gli a...

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    Last Post by Creaat il 18 April 2017
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  10. Incontro 19 Aprile ad Artena

    AvatarBy Creaat il 13 April 2017
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    19 APRILE ORE 16.30 C/O IL "PALAZZACCIO" L.GO COLOMBO ARTENA

    IL SINDACO DI ARTENA FELICETTO ANGELINI, DOPO ESSERSI PERSONALMENTE SPESO PER CERCARE DI EVITARE L'ABBATTIMENTO DI UNA CASA HA DECISO DI DARE IMPULSO AL COORDINAMENTO DEI SINDACI, AFFINCHE' LE SINGOLE VOCI POSSANO DIVENIRE FINALMENTE UN CORO E CHE LO STESSO, POSSA RAGGIUNGERE LE ORECCHIE DELLE ISTITUZIONI SOVRACOMUNALI, INDISPENSABILI ALLA RISOLUZIONE DEL PROBLEMA. IL COMITATO EQUI DIRITTI, CHE SIN DAL GIORNO DELLA SUA NASCITA INDICAVA QUESTA COME UNICA LINEA POSSIBILE PER AFFRONTARE IL DELICATO TEMA, CI SARA' E SARA' PRESENTE. INVITIAMO TUTTE LE PERSONE COINVOLTE DAL PROBLEMA A PRESENZIARE, INDOSSANDO UNA FASCIA TRICOLORE COME SIMBOLO DI VICINANZA A TUTTI QUEI SINDACI CHE HANNO DECISO DI SPENDERSI PER TUTELARE GLI INTERESSI SOCIALI DEI PROPRI CITTADINI.CONSAPEVOLI DI COME IL PERCORSO SIA ANCORA AGLI INIZI E RISPETTOSI DI OGNI DIFFERENZA,POSIZIONE E CONTRIBUTO, DOVESSE EMERGERE DAL CONVEGNO, RITENIAMO NECESSARIO TESTIMONIARE IL NOSTRO APPREZZAMENTO A TUTTI COLORO CHE, OGNUNO A PROPRIO MODO, INTENDONO SOTTRARRE QUESTA BOMBA SOCIALE ALL' OBLIO DELLA SOLITUDINE E DEL SILENZIO E RIMBOCCARSI LE MANICHE PER ADDIVENIRE AD UNA SOLUZIONE SOCIALMENTE SOSTENIBILE. EQUI DIRITTI C'E', CERCA DI ESSERCI ANCHE TU, PERCHE' MANCARE SAREBBE UN ERRORE. E' IN GIOCO LA TUA CASA, IL TUO FUTURO, QUELLO DEI TUOI FIGLI ED I SACRIFICI DI TUTTA UNA VITA.

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