Al Sindaco di Rocca Priora, Alla Giunta Comunale, Ai Consiglieri eletti
Spett.li Amministratori cittadini, nonostante la durissima presa di posizione del Consiglio Comunale di Rocca Priora ratificata in delibera, approvata all'unanimita' il giorno 14.06.17; nonostante il rifiuto del Sindaco pro-tempore ad emettere quale vertice dell'amministrazione ed ufficiale di Governo un'ordinanza di turnazione che deroghi temporanemante, per motivi sanitari ai disposti legislativi sui flussi idrici minimi garantiti, ACEA s.p.a., ha deciso unilateralmente di privare dell'acqua TUTTI I GIORNI, dalle ore 23 alle ore 05,00 migliaia di cittadini. L'arroganza di un gestore privato inadempiente, che si appropria dei poteri spettanti agli organi territoriali di Governo, costituisce un pericoloso precedente, se non un vero e proprio tentativo di sovvertire l'ordine Costituzionale esistente. Confidiamo che come rappresentanti delle istituzioni vorrete sollecitare l'immediato intervento del Prefetto in merito alla vicenda. Nell'auspicabilmente condivisa preoccupazione che gli interessi in gioco non si limitino al sia pur fondamentale diritto di accesso all'acqua dei cittadini ma altresi' si estendano ai valori portanti dello stesso ordinamento dello Stato, confidando in un benevolo accoglimento della presente, porgiamo sin d'ora i nostri piu' distinti saluti.

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Il comitato “equi diritti”, aderisce alla manifestazione del 22 giugno 2017 “dalle stelle alle stalle”, che si terra’ in Roma, piazza del campidoglio alle ore 17.30. I motivi della protesta, per quanto riguarda il comitato, sono da ravvisarsi nell’ “emergenza idrica” che sta colpendo ferocemente i comuni dei castelli romani, a causa delle ultradecennali inottemperanze al contratto di servizio del gestore acea/ato2, di cui il comune di Roma con il suo 51% del pacchetto azionario e’ il maggior azionista. La stessa richiesta da parte di acea imporre ai sindaci “ turnazioni”, che non garantiscano il flusso minimo previsto per legge e’ agli occhi del comitato un vero e proprio abominio sociale e giuridico. Sociale in quanto si privano i cittadini del diritto fondamentale di accedere ad un bene essenziale per la loro stessa esistenza, giudico in quanto si tenta di dispossessare gli organi governativi preposti del delicato potere di ordinanza. Se un potere collegato a gravissimi e contingenti motivi di ordine pubblico o sicurezza sanitaria, dovesse ricadere nell’arbitrio di un amministratore delegato di una società per azioni vedremmo letteralmente sconvolto il nostro stesso ordine costituzionale. Per i sovraesposti motivi il giorno 22.06.2017, in piazza del campidoglio, alle ore 17,30……equi diritti c’e’!!!

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“Si è concluso alle 23.30, il Consiglio Comunale straordinario sull'emergenza idrica. Cinque ore e mezza di Consiglio, svoltosi alla presenza dei cittadini, per affrontare il delicato tema dell'acqua e l'indecente tentativo, da parte di ACEA ATO 2, di imporre pesantissime "turnazioni", che se recepite, avrebbero visto, nel caso di Rocca Priora, un interruzione quotidiana totale, neanche dei "flussi minimi garantiti" dalle 23 alle 4 del mattino.



Con una compattezza senza precedenti, il Sindaco Damiano Pucci e la totalità delle forze presenti in aula, hanno votato all'unanimitá una delibera che, denunciando gli inadempimenti ultradecennali di ACEA ATO2'nel contratto di servizio, portano il paese delle fonti, non solo ad intraprendere eventuali azioni legali nei confronti del Colosso dell'acqua ma a rivisitare gli stessi ATO a misura di territorio e, se nel caso, riappropriarsi delle falde acquifere del consorzio Doganella.

Soddisfazione è stata espressa dal Comitato Equi Diritti, la cui delegazione ha seguito passo passo i lavori del Consiglio. "Esprimiamo grande apprezzamento al Sindaco Damiano Pucci e ad ogni membro del Consiglio Comunale, per la doverosa e coraggiosa scelta, di difendere I propri cittadini anche davanti ad un colosso come ACEA ATO 2. L'aggressione da parte di questo Moloch, ai diritti fondamentali dei cittadini, aveva assunto dei contorni inquietanti. Oltre al "patto leonino" di un contratto di servizio che vede da oltre 10 anni, lo sfruttamento economico della nostra acqua, lasciando al paese le spese per gli impianti di depurazione e senza che il minimo investimento sia stato fatto sull'ammodernamento della rete idrica, abbiamo assistito da parte di Acea ad un episodio a dir poco allarmante: limitazione infatti ai Sindaci di far uso dei poteri di ordinanza per motivi di sicurezza sanitaria fatta da una Società per Azioni, scuote le fondamenta stessa del diritto ed introduce un pericoloso precedente, in cui amministratori delegati di Spa, usurpano il potere governativo spettante ai prefetti. Non non a caso forse, l" ordinanza votata all'unanimità dal consiglio comunale di Rocca Priora, è stata inviata per conoscenza alle competenti Procure" Dichiara in una nota il Direttivo di Equi Diritti. L'impressione è che la delibera di ieri, possa costituire un "faro", nella rivolta dei Comuni, contro le inefficienze e lo strapotere di ACEA ATO 2 e che la partita, sia appena iniziata”.

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EMERGENZA IDRICA AI CASTELLI ROMANI E TURNAZIONI ROCCA PRIORA SI RIBELLA AD ATO2. EQUI DIRITTI: PLAUSO AL CONSIGLIO COMUNALE. ISTITUZIONI E CITTADINI COMPATTI CONTRO I SOPRUSI. Si è concluso alle 23.30, il Consiglio Comunale straordinario sull'emergenza idrica. Cinque ore e mezza di Consiglio, svoltosi alla presenza dei cittadini, per affrontare il delicato tema dell'acqua e l'indecente tentativo, da parte di ACEA ATO 2, di imporre pesantissime "turnazioni", che se recepite, avrebbero visto, nel caso di Rocca Priora, un intererruzione quotidiana totale, dei "flussi minimi garantiti" dalle 23.00 alle.04. 00 del mattino. Con una compattezza senza precedenti, il Sindaco Damiano Pucci e la totalità delle forze presenti in aula, hanno votato all'unanimitá una delibera che, denunciando gli inadempimenti ultradecennali di ACEA ATO2 nel contratto di servizio, portano il paese delle fonti, non solo ad intraprendere eventuali azioni legali nei confronti del Colosso dell' acqua ma a rivisitare gli stessi ATO a misura di territorio e, se nel caso, riappropriarsi delle falde acquifere del consorzio doganella. Soddisfazione è stata espressa dal Comitato Equi Diritti, la cui delegazione ha seguito passo passo i lavori del Consiglio. "Esprimiamo grande apprezzamento al Sindaco Damiano Pucci e ad.ogni membro del Consiglio Comunale, per la doverosa e coraggiosa scelta, di difendere i propri cittadini anche davanti ad un moloch come ACEA ATO 2. L'aggressione da parte di questo molosso, ai diritti fondanentali dei cittadini, aveva assunto dei contorni inquietanti. Oltre al "patto leonino" di un contratto di servizio che vede da oltre 10 anni, lo sfruttamento economico della nostra acqua, lasciando al paese le spese per gli impianti di depurazione e senza che il minimo.investimento sia stato fatto sull' ammodernamento della rete idrica, abbiamo assistito da parte di acea ad un episodio a dir poco allarmante: l'intimazione infatti ai Sindaci di far uso dei poteri di ordinanza per motivi di sicurezza sanitaria fatta da una Società per Azioni, scuote le fondamenta stessa del diritto ed introduce un pericoloso precedente, in cui amministratori delegati di spa, usurpano il potere governativo spettante ai prefetti. Non a caso forse, l" ordinanza votata all'unanimità dal consiglio comunale di Rocca Priora, è stata inviata per conoscenza alle competenti Procure" Dichiara in una nota il Direttiv...

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DIECI DOMANDE ALLA VICESINDACO (ED ASSESSORE ALL'URBANISTICA) DI ROCCA DI PAPA, INERENTE UN PRESUNTO ABUSO EDILIZIO CHE IN QUALCHE MODO LA RIGUARDEREBBE. NOI DI DOMANDE NE ABBIAMO MOLTE MENO...SOLTANTO TRE: 1)'ESISTONO ALTRI CASI SIMILI NEL TERRITORIO DEI CASTELLI ROMANI, CHE VEDONO AMMINISTRATORI PUBBLICI IN CARICA, COINVOLTI DA CASI ANALOGHI? 2) NEI CASI SUDDETTI, GLI ABUSI EDILIZI SONO STATI AFFRONTATI CON LE.MEDESIME PROCEDURE DEI COMUNI CITTADINI DA PARTE DEGLI UFFICI TECNICI? 3) È AMMISIBILE IL RILASCIO DI CONCESSIONE EDILIZIA SU UN IMMOBILE OGGETTO DI RICHIESTA DI CONCESSIONE IN SANATORIA, SU CUI PERÓ SIANO STATI ESEGUITI ULTERIORI ABUSI? Ovviamente di domande ne avremmo molte altre ma lasciamo che a farle, siano la stampa e chi siede nei Consigli Comunali...non necessariamente usando l'acronimo ADR....

ROCCA PRIORA - La nota di del Comitato sull'incontro

"È in corso a Rocca Priora, presso la sede dell'XI Comunità Montana, un incontro tra i Sindaci dei paesi aderenti, volta a tentare di affrontare il delicato tema dell'emergenza idrica e della mancata erogazione dei servizi, sensibilmente peggiorati dopo l'assoggettamento delle fonti castellane ad ACEA/ATO 2. Sulla riunione, i cui lavori restano al momento riservati è intervenuto il Comitato Equi Diritti, che dichiara in una nota: l'emergenza idrica ed i notevoli disservizi nelle erogazioni cui si stà assistendo, per la prima volta sin dai primi di Giugno, nell'area dei Castelli Romani, è un problema che riguarda decine di migliaia di famiglie. Paradossale che a restare senz'acqua, siano poi i cittadini di Rocca Priora, conosciuto come "il paese delle fonti".

Riteniamo che qualsiasi iniziativa, incontro o tipo di lavoro, che si svolga intorno a questo tipo di problema, deva essere tempestivamente pubblicizzato e comunicato ai cittadini. Stiamo parlando dell'acqua, un bene pubblico ed un diritto fondamentale di ogni essere vivente, che non puó ne deve essere affrontato all'interno di stanze senza il necessario coinvolgimento dei cittadini fruitori" dichiarano in una nota dal Comitato. "Ci auspichiamo che l'imposizione di acea ato 2, con I suoi disservizi, le sue inadempienze e gli spropositati costi, dovuti a consigli di amministrazione e dipendenti nominati dall'alto, possa risultare reversibile"

ABUSIVISMO EDILIZIO AI CASTELLI. EQUI DIRITTI: HA DELL’ INCREDIBILE LA MANCANZA DI POLITICA DA PARTE DI ROCCA DI PAPA. E’ arrivata l’estate ed un nuovo bruciante tema, stà attraversando le vite degli abitanti dei Castelli Romani: La mancanza d’acqua, che rischia pero’ di far passare in secondo piano, il fenomeno delle acquisizioni e delle demolizioni delle case costruite a partire dagli anni 90. Trascorrono i mesi e prosegue il calvario dei cittadini, costretti a difendere il proprio bene primario davanti ai tribunali amministrativi, spesso dopo aver pagato un esosa sanatoria e troppo spesso a causa della mancata adozione, da parte dei Comuni di residenza, delle perimetrazioni e richieste di piani di variante, pure copiosamente finanziate da soldi pubblici erogati dalla Regione Lazio allo scopo. Mentre pero’ qualcosa sembra muoversi, ed i Sindaci o le rappresentanze dei Comuni di Artena, Ariccia, Albano, Lariano, Rocca Priora, Velletri, Palestrina e Segni, sembrano aver istituito una serie di incontri per cercare una soluzione al problema ( incontri che hanno visto la partecipazione delle massime istituzioni regionali), non cosi’ il Comune di Rocca di Papa, che sebbene abbia il primato delle richieste di sanatoria e del numero di condanne penali in tema di abusivismo, sembra volersi disinteressare del problema, abbandonando a se stessi ed al loro destino, le centinaia (migliaia tenendo conto delle richieste di sanatoria) dei cittadini coinvolti. “Siamo sinceramente stupiti, dell’assoluta mancanza di linea politica sul problema,da parte del Sindaco Emanuele Crestini” Dichiarano dal direttivo di Equi Diritti. “Il Comune di Rocca di Papa, con la precedente amministrazione Boccia, aveva concorso alla redazione di un documento da inoltrare in regione, per sensibilizzare il Consiglio Regionale del Lazio sul problema. Al momento della sua elezione l’attuale Sindaco di Rocca di Papa, appose la propria firma su quel lavoro, in qualche modo sorprendendoci positivamente. Non e’ facile in Italia vedere un politico che riconosca la bonta’ del lavoro svolto dall’ amministrazione precedente. Ad un anno dalla’elezione pero’, siamo costretti a ricrederci. Non solo l’amministrazione di Rocca di Papa non tira fuori dai cassetti le perimetrazioni dei nuclei spontanei finanziate dalla Regione ma addirittura ha disertato, tutti i gli incontri intercomunali avvenuti, ivi compresi quelli che hanno visto la partecipazione del Presidente del Consiglio Regionale del Lazio e dell’ Assessore all’ urbanistica”. Dichiarano da Equi Diritti. Ma non e’ Tutto: Il Comitato punta il dito su una delle “peculiarita’” del Comune di Rocca di Papa, che renderebbe ancora piu’ assurda, una mancanza di politica sull’argomento. “ Caratteristica del Comune amministrato dal Sindaco Emanuele Crestini, è i...

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CONTRO OGNI "ETICHETTA".
Ci siamo : Forse l'avvicinarsi delle campagne elettorali in alcuni Comuni dei Castelli, forse le "mancanze" (o le magagne), da noi denunciate con riferimento a qualche politico di provincia, forse la nostra battaglia sull'acqua, qualcuno stà cercando di etichettarci con connotazioni, ora di destra, ora di sinistra. Equi Diritti non ha connotazioni. Equi Diritti, non ha mai chiesto la "fede" politica ai propri simpatizzanti od aderenti. Equi Diritti, non ha mai dato ne mai dara' "indicazioni di voto" ne al livello locale, ne regionale ne tantomeno nazionale. Equi Diritti (e lo dimostrano le pagine social), semplicemente interagisce con tutti e sta' con chi ci sta', intimamente convinti che valori come la casa, la sicurezza, la fruizione dell'acqua (specie se propria), l'onesta', l'imparzialita' e la trasparenza degli amministratori e delle amministrazioni non possano essere definiti di destra ne di sinistra, ammesso che queste definizioni, oggi, abbiano ancora un senso. C'e' da farsene una ragione: se Equi Diritti assume un atteggiamento critico della posizione di qualcuno, non è perchè lo considera un "avversario politico" ma perchè ha ragioni di considerarlo un personaggio discutibile. Fuori dai vostri giochetti, Equi Diritti c'e'!!

ROCCA PRIORA - Equi Diritti: "Riprendiamoci la nostra acqua"

"Esistono Comuni, come quello di Turania, che sebbene con una dura battaglia hanno difeso la propria acqua dalle grinfie degli A.T.O". Inizia così l'affondo del Comitato Equi Diritti.

"Questi Istituti - proseguono i promotiri - laddove sono entrati, hanno comportato nel migliore dei casi uno sproporzionato aumento delle tariffe e nel peggiore anche uno sproporzionato aumento di disservizio alla cittadinanza. E' normale, giacchè lauti stipendi di Consigli di Amministrazione nominati dalla politica e dei dipendenti, veri e propri "postifici", ovviamente non assunti per pubblico concorso, gravano sulle bollette dei cittadini. Ogni "messa in mora" ed eventuale richiesta di risarcimento dannni agli enti gestori e' anch'essa una pia illusione".

"E' del tutto evidente - affermano da Equi Diritti - che il passivo di ogni multa o avvenuto risarcimento, graverà inevitabilmente anch'esso per quota procapite sulla bolletta dell'ignaro quanto incolpevole cittadino. Il Comune di Rocca Priora, altrimenti detto "il paese delle sorgenti", ha la straordinaria fortuna di possedere una ricchezza destinata a divenire ogni giorno piu' preziosa". "Non permettiamo a smaliziati affaristi di sottrarcela - conclude Equi Diritti - impieghiamola anzi per migliorare i servizi ai cittadini/proprietari, creando posti di lavoro (pubblici) e se del caso rivendendone l'esubero ai Comuni limitrofi a prezzi e condizioni di solidarietà. Fuori da Acea Ato 2, si può".

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